Ventimiglia. “Da quando ci siamo insediati, abbiamo pensato a come togliere dalla città il velo calato su di essa. Ci portavamo dietro una fotografia negativa di Ventimiglia ed era nostro obiettivo primario scardinare questa immagine che non rappresentava la realtà”. L’Assessore al Turismo Pio Guido Felici ha dichiarato oggi, in sede di conferenza stampa, quanto amministrazione, uffici e privati cittadini, insieme, abbiano collaborato per restituire alla città la dignità persa negli anni.
Un obiettivo non semplice, soprattutto perché la città, da essere additata come “mafiosa” (qualifica, questa, che il Consiglio di Stato ha ritenuto infondata) è poi passata alla ribalta delle cronaca nazionali e non solo per essere il luogo in cui si riversavano i migranti in attesa di varcare il confine con la Francia.
“In quel momento gli occhi delle televisioni sono stati puntati su Ventimiglia”, ha ricordato Felici, “E qui devo riconoscere la lungimiranza del Sindaco Ioculano. E’ stato lui a dire di cercare le di prendere le cose positive in questa situazione tragica, per i migranti stessi ma anche per i cittadini e la città”.