Imperia. Oggi pomeriggio alle 16,30 alla Libreria Mondadori arriva Cinzia Ghigliano, tra le poche disegnatrici italiane di fumetti. Presenterà il suo ultimo libro: “Lei, Vivian Maier” (Edizione Orecchio Acerbo).
Ma chi è Vivian? “Era misteriosa. Portava camicie da uomo, imprecava in francese, conosceva a memoria tutti i racconti di O. Henry, camminava come un uccello. E così, come un trampoliere dalle lunghe gambe, ha attraversato il suo tempo fotografandolo”.
Un diario, quindi, quello di Vivian Maier: scritto non con la penna, ma con la macchina fotografica, la sua inseparabile Rolleiflex, sempre al collo, sempre sul cuore. Spiega Ghigliano del personaggio da lei creato: “Un occhio speciale per ritrarre i bambini dei quali, come tata, si prendeva cura, le persone comuni incontrate per strada, i quartieri delle città a lei più care, come New York e Chicago, i luoghi lontani meta dei suoi numerosi viaggi”. E soprattutto, dietro ogni scatto (centocinquantamila negativi, e migliaia di pellicole non sviluppate), “l’interesse per l’altro, gli altri”.