Salvatore Mazzei (Conservatori e Riformisti) Consigliere Comunale di Genova, a fronte delle sbrigative e comode etichette, con cui si è tentato di banalizzare e svilire la sua identità’ politica, interviene per ristabilire la giusta rappresentazione delle proprie scelte: “E’ sotto gli occhi di tutti noi cittadini come il mondo politico sia oggi complesso e come le posizioni dei partiti mutino, si evolvano, si adeguino ; la staticità’ nei programmi e nelle ideologie appartiene ad altro periodo storico, allorquando il mondo stesso era diviso in due blocchi, molto distanti economicamente e politicamente”.
Oggi lo scenario politico internazionale e nazionale è per certi aspetti globalizzato, per altri invece sussistono forti differenziazioni economiche che impongono scelte e strategie difensive.
La politica risente di queste esigenze, ed al centro dei partiti oggi riscontriamo, più’ ancora delle ideologie, i programmi ovverosia le iniziative su come tutelare e perseguire gli interessi che nel gruppo si identificano.
Poiché’ per me:”Le istanze ed i bisogni del Pese e della collettività devono essere al centro dei programmi di un partito politico”, adeguare la mia posizione politica significa aderire a programmi che mi consentono di proseguire nel mio percorso e di portare avanti le mie ferme convinzioni, all’interno di un percorso rafforzato dalla appartenenza ad un gruppo.
Credo inoltre che poter variare non le proprie idee, sottolineo, bensì’ il partito o il gruppo di identità’ , denoti grande libertà’ personale e coerenza con le motivazioni .
Infine, un breve accenno alla posizione che assumerò’ circa i bilanci del Comune: “Affermo che il metodo con cui viene presentato ai consiglieri è a mio avviso assolutamente inefficace per delucidare un documento così importante per la città, che richiederebbe più’ dettagliata analisi, motivo che non mi consente di assumere decisione di merito e mi induce a contestare con voto contrario”.