Arma di Taggia. La giustizia sarà lenta, ma quando arriva bastona anche per chi ha 80 e passa anni. Ne sa qualcosa un pensionato originario di Roma, ma residente ad Arma di Taggia che era stato condannato a sei anni di reclusione per abusi sessuali su minori per una storia che risale a quattro anni fa.
Ora la pena è diventata esecutiva tanto che i carabinieri lo hanno arrestato, ma resterà ai domiciliari quindi tra le mura di casa senza dover andare in carcere. Tutto questo grazie all’istanza del suo avvocato difensore. I giudici della Corte d’appello hanno disposto che l’uomo possa scontare due anni al proprio domicilio per motivi di salute. Ma dovrà rispettare severe prescrizioni, viceversa si apriranno le porte del carcere. Potrà comunicare solo con i familiari conviventi, con l’avvocato e il medico curante e non potrà avere permessi per uscire dall’abitazione.
Nello stesso dispositivo sottoscritto dal giudice si legge anche che al termine del periodo verrà tradotto in carcere per scontare il resto della pena. A denunciare l’uomo erano stati i genitori della ragazzina poi diventata maggiorenne. E’ sempre rimasto un uomo libero, ma la giustizia ha fatto il suo corso ed è arrivato il provvedimento che i militari dell’Arma ora hanno notificato al pensionato.