Cronaca

Raid punitivo contro vigilanti dell’Ipercoop: condannati a 800 euro di multa due fratelli

Raid punitivo contro vigilanti dell’Ipercoop: condannati a 800 euro di multa due fratelli

Savona. Si è chiuso con una condanna a ottocento euro di multa il processo che vedeva a giudizio due fratelli, G.L. e L.L., per l’aggressione a due guardie giurate dell’Ipercoop di Savona avvenuta il 15 settembre del 2012.

Secondo l’accusa, quel giorno, i due fratelli erano arrivati al centro commerciale “Il Gabbiano” per compiere una sorta di una “spedizione punitiva” contro due addetti alla sicurezza dell’ipermercato, A.A. e M.M., che qualche ora prima avevano fermato e trattenuto nei loro uffici la figlia ventenne di uno degli imputati (e nipote dell’altro), finendo per molestarla. In particolare, secondo la ricostruzione degli inquirenti i vigilanti avevano fatto delle avances sessuali piuttosto esplicite alla ragazza facendole intuire che in cambio di un “bacio” e uno “spogliarello” poteva evitare una denuncia per furto (un suo amico aveva preso la custodia di un cellulare che era poi stata subito restituita).  Una vicenda per la quale le guardie giurate erano finite in manette ed avevano poi patteggiato.

Papà e zio si erano quindi presentati all’Ipercoop per chiedere spiegazioni e la discussione era poi degenerata in un’aggressione. Le guardie giurate erano state colpite con calci e pugni e minacciate. Secondo la contestazione della Procura, i fratelli sarebbero stati anche armati di un coltello, ma questa accusa stamattina è caduta. G.L. e L.L., difesi dall’avvocato Andrea Alpicrovi, sono stati condannati per lesioni e minacce, ma assolti dall’accusa di violenza privata. Il giudice li ha condannati anche a versare un risarcimento di 800 euro per A.A. e di 1200 euro per M.M., che si erano costituiti parti civili con l’assistenza degli avvocati Roberto Incorvaia e Carlo Biondi.

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