Cronaca

I Cantieri Sanlorenzo fiore all’occhiello del Made in La Spezia

I Cantieri Sanlorenzo fiore all’occhiello del Made in La Spezia

LA SPEZIA – Le attuali sfide che il contesto economico globale impone alle imprese più strutturate ed attive nei mercati internazionali si ripercuotono in maniera sempre più importante sulle piccole realtà dell’indotto, imponendo loro l’ormai improrogabile necessità di crescere ed innovarsi. Confindustria La Spezia ha deciso di rafforzare la relazione tra grande e piccola impresa avviando il “Progetto sviluppo indotto” per permettere alle PMI una crescita strutturale ed innovativa tale da meglio rispondere alle esigenze della grande impresa. Confindustria La Spezia riunisce in un progetto comune cinque fra le più grandi realtà economiche locali che, per la prima volta congiuntamente, si confrontano con le PMI (Fincantieri Spa, Leonardo-Finmeccanica, Sanlorenzo Spa, TM.P Spa – Termomeccanica Pompe e Arsenale della Spezia.

I due modelli del Cantiere Sanlorenzo e Termomeccanica Pompe sono stati presentati da Confindustria in un convegno a Porto Lotti. Francesca Cozzani, la neo Presidente Confindustria La Spezia, ha aperto i lavori subito seguiti dalla presentazione dei cantieri Sanlorenzo da parte del direttore generale Ferruccio Rossi. Dopo un excursus storico del cantiere ha illustrato i dati degli ultimi anni. I Cantieri Sanlorenzo nascono a Viareggio nel 1958 con la proprietà del Dottor Iannetti e poi passata a Perotti. Da venti anni il cantiere principale si trova sul fiume Magra, un altro a Viareggio e dal primo marzo di quest’anno il terzo in Viale San Bartolomeo al San Marco. Un cantiere dunque in espansione con un fatturato di 250 milioni per quest’anno e con una previsione di crescita del 15%. Ha resistito alla crisi del 2013 riuscendo (tra i pochi in Italia) a non mettere dipendenti in cassa integrazione. I Cantieri Sanlorenzo sono i primi in Italia per quanto riguarda i brand di yacht monomarca. Vengono realizzate navette e plananti anche di 700 tonnellate che verranno presentate a Cannes. E’ in previsione la realizzazione di nuove barche presso il molo Assad in Arsenale che ben si presta per la sua protezione alla costruzione di imbarcazioni di grandi dimensioni. Già ne sono state acquistate tre da clienti americani, svizzeri, brasiliani e cinesi.

“Gli stranieri apprezzano molto i nostri yacht – ha affermato Rossi – perché riusciamo a trasformare i loro sogni in realtà come facevano i nostri rinomati artisti nel Rinascimento per i committenti stranieri” Un’azienda fiore all’occhiello della nostra città che – come ha sottolineato Luca Vignudelli direttore acquisti – sa tenere ottimi rapporti interpersonali coi fornitori sorpassando le modalità telematiche. Un’eccellenza dunque su cui si sono accessi i riflettori all’affollato convegno tanto per rinfrescare la memoria sui risultati raggiunti e raggiungibili nel prossimo futuro.

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