Imperia. Addestrati per salvare vite umane, in spiaggia e in mare, i cani-bagnino quest’estate li potremmo vedere al lavoro per rendere la stagione più sicura ai bagnanti che sceglieranno la Riviera dei Fiori dove trascorrere le vacanze.
Lo prevede l’ordinanza della Capitaneria di Porto di Imperia appena entrata in vigore. Diciannove pagine nelle quali il comandante Luciano Pischedda ricorda le regole del buon bagnino, ma anche la corretta gestione dell’impresa balneare. Un vademecum preciso e dettagliato da conservare nella “cabina 1″ della spiaggia.
E tra le norme si legge appunto che “è facoltà dei concessionari o dei Comuni per le spiagge libere, organizzare, nel rispetto dell’igiene e della salute pubblica un servizio di salvataggio mediante l’utilizzo di unità cinofile, munite di apposito brevetto, rilasciato da: Ass. DEI DELL’ACQUA, dalla S.I.C.S. (Scuola Italiana Cani da Salvataggio), nonché dal C.I.T. (Club Italiano del Terranova) e dal U.C.I.S. (Unità Cinofile Italiane da Soccorso) riconosciute dall’E.N.C.I. (Ente Nazionale della Cinofilia Italiana). Il servizio di salvataggio mediante l’utilizzo di unità cinofile si intende costituito dalla coppia conduttore-cane. Ogni conduttore dell’unità cinofila deve essere munito del brevetto di assistente bagnanti/bagnino di salvataggio. Resta comunque l’obbligo per il concessionario o per il Comune nel caso di spiagge libere, di assicurare il servizio di salvataggio nelle forme e con le modalità stabilite dal presente articolo punto 4, costituendo l’impiego di unità cinofile un’integrazione e non una sostituzione alla suddetta regolamentazione. L’attivazione di tale servizio dovrà essere ogni volta autorizzata dall’Autorità Marittima, nonché dovrà essere inviata comunicazione al Comune e all’ A.S.L. competenti per territorio, specificando località e modalità dell’attività proposta”.
“Si tratta di un capitolo nuovo dell’ordinanza – dice Gianmarco Oneglio, presidente provinciale della Fiba Balneari – Lo scorso anno, proprio a Borgo Marina di Porto Maurizio, avevamo promosso una giornata di esercitazioni e il successo era stato molto ampio. Sarebbe bello vede su qualche spiaggia della Riviera un cane bagnino pronto ad intervenire in caso di emergenza”.