Politica

Segreteria Provinciale PD | Federico Barli: «Mi spiace»

Segreteria Provinciale PD | Federico Barli: «Mi spiace»

LA SPEZIA – «Abbiamo dato vita a un congresso basato su proposte politiche che, nella loro diversità, presentavano comunque molti punti in comune. La nostra volontà era esprimere una complementarietà di progetto, ponendo sempre al centro il territorio spezzino e la gestione locale del Partito Democratico.

In questo percorso abbiamo dovuto affrontare due momenti critici: la crisi politica della Giunta spezzina, causata dalla scelta del sindaco di revocare la delega a un assessore, e la ricomposizione del nostro partito a Santo Stefano, dove non si voleva riconoscere il risultato delle primarie. Abbiamo inoltre lavorato per arricchire di competenze la composizione delle liste elettorali per i Comuni chiamati al voto. L’abbiamo fatto con la volontà unitaria di una discussione politica che, pur non cancellando le differenze, lavora per l’obiettivo di un Partito democratico più forte e utile per il nostro territorio.
Siamo impegnati sia a dar vita ai Comitati per il Sì al Referendum costituzionale di ottobre, che quotidianamente nei Circoli, nelle Unioni comunali e nei territori nel nostro ruolo di dirigenti, militanti e di proposta politica.

Il riconoscimento politico di chi ha sostenuto la mia candidatura è un elemento essenziale, è la base della piena volontà di un percorso unitario per il bene del Pd. Non posso accettare condizioni umilianti che ci tengano lontani dalla gestione organizzativa del partito che è un “bene comune“ di tutti e tutte gli/le iscritti/e, non posso accettare che si adducano dalla composita maggioranza che ha vinto il congresso veti personali o territoriali sui nomi proposti di chi mi ha sostenuto e su chi quotidianamente lavora per il partito. Tutto ciò non è utile al Partito democratico, né ai militanti, agli amministratori e, soprattutto ai cittadini.

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