Spotorno. Campagna elettorale al veleno a Spotorno, dove il rush finale in vista del voto del 5 giugno resta all’insegna della polemica e dello scontro a tutto campo. In ultimo ad infiammare il dibattito la proposta di un confronto pubblico tra i candidati sindaci, che “feroci” botta e risposta: alla fine tutti d’accordo, ma non senza attacchi e colpi incrociati e reciproci.
Di fronte a questo clima l’ex vice sindaco e candidato della lista “Adesso Spotorno” non ci sta e si sfoga: “Una campagna di diffamazione e di delegittimazione che ha assunto toni pesanti, a cui finora ho cercato di non prestare il fianco, ma che ha decisamente superato il limite della tolleranza”.
“Occorre constatare come i cosiddetti “social” siano divenuti il luogo preferito di alcuni soggetti politici e di loro sostenitori, mettendo in evidenza una volgarità e un’aggressività divenuta, per queste persone, normale strumento di confronto”.