Economia

Arsenale Militare | Con il Piano Brin lavoro alle PMI

Arsenale Militare | Con il Piano Brin lavoro alle PMI

LA SPEZIA – Nell’ambito del “Progetto sviluppo indotto” di Confindustria – La Spezia è stata presentata l’attività dell’Arsenale Militare che fornisce lavoro a varie imprese dell’indotto. Ad illustrarne i punti salienti il Contrammiraglio Livio Ceccobelli Direttore dell’Arsenale e il Comandante Giovanni Torre capo ufficio servizi tecnici.

“Grazie al piano Brin che stanzierà 30 milioni riusciremo ad avviare un progetto di ammodernamento della nostra flotta – ha affermato Ceccobelli – dando lavoro alle PMI. Sono rimasto positivamente colpito dalla buona affluenza a questo importante progetto. L’Arsenale è una realtà particolare in quanto non è un’industria privata ma svolge comunque attività industriale. Ha infatti proprie maestranze (800 dipendenti) e assetti (sei bacini in muratura). Nato nel 1861 quando la città contava 3000 abitanti è arrivato ad avere picchi di 8000 dipendenti fino a scendere agli 800 di oggi. La nostra attività è multiforme. Quella di istituto per il mantenimento della flotta navale, l’antipirateria nelle rotte del mediterraneo, i servizi nel settore navale, la realizzazione di cacciamine con l’Intermarine, la manutenzione dell’artiglieria realizzata dall’OTO MELARA. Siamo molto soddisfatti della manutenzione della Vespucci nostro fiore all’occhiello che accoglie sempre centinaia di visitatori. Ora col piano Brin la nostra attività crescerà in tutti i settori e darà lavoro alle PMI dell’indotto”

Il Comandante Torre dal canto suo ha “rispolverato” la memoria storica dell’Arsenale costruito nel 1861 su progetto del Conte Cavour. Ma già nei primi dell’800 voleva realizzarlo senza però farlo. Quindi con l’ausilio di slide ha presentato i volumi economici delle commesse, i compiti istituzionali, le permute verso l’esterno, mettendo così l’Arsenale al centro del progetto di Confindustria per lo sviluppo dell’indotto.

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