Genova. L’interdizione dello specchio acqueo sottostante il tratto di Villa Belvedere della Passeggiata “Anita Garibaldi” di Nervi è stata disposta solo a seguito di analogo provvedimento già adottato giorni fa dal Comune di Genova, gestore della fascia demaniale marittima del Comune e quindi responsabile della sua manutenzione”. Lo precisa oggi la Capitaneria di Porto in una nota.
“Con tale provvedimento il Comune di Genova, a seguito del distacco di parte della parete rocciosa soprastante la passeggiata Garibaldi in corrispondenza di Villa Belvedere – avvenuto, si legge nel provvedimento comunale, a seguito delle piogge della prima settimana di maggio – e della presenza di fessurazioni nella parete rocciosa sottostante la passeggiata nel medesimo tratto, ha chiuso la passeggiata stessa in quel tratto, dando corso ai lavori di consolidamento, pur consentendo il transito pedonale attraverso “scalette” che permettono di aggirare il tratto chiuso”, specifica.
Quanto riportato nelle motivazioni dell’Ordinanza della Capitaneria di ieri non è altro che “la riproposizione della fotografia dello stato dei luoghi già contenuta nel provvedimento del Comune di Genova e verificata in apposito sopralluogo, dal quale è scaturita la necessità di interdire anche lo specchio acqueo sottostante, proprio a tutela dell’incolumità dei bagnanti, diportisti, pescatori o subacquei che eventualmente volessero addentrarsi in quel tratto di costa”, conclude quindi la Capitaneria.