Mendatica. Ricordi ed emozioni. All’azienda “Baci du Mattu” si sono incontrati vecchi e nuovi amici per ricordare una spedizione storica: quella dell’alpinista imperiese che dieci anni fa aveva scalato l’Everest, la cima più alta del pianeta. “Ho sventolato la bandiera tibetana. Quella era la mia missione. L’ho fatto con tanto orgoglio, ma è stato anche rischioso perché è proibito. I cinesi non tollerano gesti del genere”. Una scalata da brivido insieme al suo compagno Noel Hanna che proprio ieri ha nuovamente raggiunto l’Everest salutando con un videomessaggio Lorenzo Gariano, l’unico ligure ad aver compiuto un’impresa storica nel mondo dell’alpinismo nazionale.
Nel 2005 aveva fallito un primo tentativo rischiando di rimanere cieco ad un occhio. L’anno dopo, era il 21 maggio 2006, è riuscito a raggiungere la vetta portando nel cuore le tragedie e i soprusi riservati dalla Cina al popolo tibetano. “Ho portato le foto dei campi base e dell’Everest ai profughi in India – ha ricordato Gariano durante l’incontro con gli amici che hanno seguito la sua avventura no limits – Mi hanno abbracciato, tutti commossi. Immagini per me indimenticabili che conserverò per tutta la mia vita”.