Ventimiglia. Concerti d’organo e festival di musica classica? No grazie. “Se ce l’avessero detto subito, sarebbe stato meglio”, dichiarano due maestri: il clavicembalista e organista Silvano Rodi e il flautista Adriano Megetto.
“Da due anni proponiamo un festival di musica classica eseguita con strumenti antichi”, spiega Rodi, “Ma per noi i soldi non ci sono mai. E nemmeno le risposte: da febbraio non abbiamo più saputo nulla e, ormai, non abbiamo neanche più il tempo per organizzare qualcosa”.
La prima proposta lanciata all’Amministrazione dai due musicisti ventimigliesi prevedeva una serie di concerti nelle chiese del centro storico da tenersi nei mesi di luglio e agosto. Il tutto per un ammontare di 15mila euro. “Una proposta insostenibile”, ribatte l’Assessore alla Cultura Pio Guido Felici, “Abbiamo a disposizione 140mila euro per organizzare eventi durante tutto il corso dell’anno: 15mila per una sola manifestazione erano davvero troppi. Abbiamo così fatto una controproposta, ma non abbiamo più avuto riscontro“. Ma le parole di Felici non trovano conferma in ciò che dichiarano i due musicisti: “Mi sono recato diverse volte in comune”, replica Megetto, “A inizio anno dai 15mila euro iniziali siamo scesi a 5mila: questo è quanto l’amministrazione avrebbe potuto destinare al nostro festival”. Con questa cifra, qualcosa si sarebbe potuto fare comunque. Lo spiega Rodi: “Avevamo proposto cinque concerti di cui due a titolo gratuito: il mio e quello di Megetto. Anche se, investire nella cultura, non significa dover suonare gratis”.