Liguria. “Come Regione Liguria siamo pronti ad aprire nuovi bandi anche se entro il 30 giugno non saranno attivate tutte le procedure del Sian, il sistema informatico dell’Agea, l’agenzia ministeriale per il pagamento delle imprese per i bandi del Piano di sviluppo rurale”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale all’agricoltura Stefano Mai durante l’incontro di oggi con gli agricoltori della Cia, ricevuti in consiglio regionale nella riunione dei capigruppo.
“Siamo disponibili a mandare i nostri tecnici a Roma – ha ribadito l’assessore Mai – per lavorare direttamente all’interno di Agea per lo sblocco del sistema. Da parte nostra, in questi mesi, abbiamo lavorato per imprimere quell’accelerata necessaria alla partenza del Piano di sviluppo rurale 2014-2020 ben consapevoli che i 313 milioni di euro erano già molto attesi dal territorio e dalle imprese per avviare investimenti e quindi dare una spinta anche a tutto l’indotto, per esempio sui muretti a secco, costituito da artigiani”.