Genova. Sono aumentati gli interventi finanziati dalla Regione Liguria nel 2016 per favorire l’accesso alle spiagge libere a soggetti con disabilità motorie, grazie a un fondo di 50 mila euro che sostiene quest’anno 8 interventi in cofinanziamento al 15%. Tra i comuni che hanno fatto richiesta di finanziamento spicca l’assenza del Comune di Genova che fra l’altro al momento è fornita di un solo stabilimento balneare attrezzato per i disabili.
Su tutto il territorio della Liguria le opere di miglioramento messe in campo per il 2016 sono state 8 e hanno riguardato i Comuni di Sestri Levante, Cogoleto, Chiavari, Cipressa, Cervo, Albenga, Moneglia e Vallecrosia, cioè 4 in provincia di Genova, tre di Imperia e uno in provincia di Savona. “Numeri che sono cresciuti progressivamente passando dai 2 interventi del 2009 a zero interventi nel 2012 e 2013 ai 37 mila nel 2014” spiega l’assessore regionale all’Urbanistica, Marco Scajola nel corso della presentazione della guida sulle spiagge libere attrezzate accessibili ai disabili in Liguria, realizzata dalla Consulta regionale sui diritti della persona handicappata e da Inail, a cui hanno preso parte anche il governatore Giovanni Toti, la vicepresidente della Regione Liguria, Sonia Viale e l’assessore regionale al Turismo, Gianni Berrino.
“Siamo soddisfatti per aver contribuito alla realizzazione di questo prezioso opuscolo – ha affermato il presidente della Regione, Giovanni Toti – simbolo del sacrosanto diritto di disabili alla cittadinanza attiva e alla vita indipendente, incluso l’accedere alle bellissime spiagge del nostro litorale. L’abbattimento delle barriere architettoniche per l’inclusione delle persone diversamente abili è un elemento di civiltà”. Scajola ha anche lanciato un appello a tutti i Comuni liguri perché venga prestata maggiore attenzione alla realizzazione di interventi per migliorare l’accessibilità e affinché facciano richiesta di finanziamento: “ Siamo disponibili ad aumentare la dotazione di risorse sulla base delle richieste e delle segnalazioni”.