Genova. “Il governo si era impegnato già due anni fa sulla realizzazione del raddoppio ferroviario del Ponente dicendo che le risorse c’erano. La doccia fredda arrivata da Cipe in questi giorni mortifica il nostro territorio e le ambizioni legittime di due province, Savona e Imperia, a investire sul turismo uscendo finalmente dall’isolamento visti gli attuali tempi di percorrenza su una direttrice internazionale, fondamentale per turisti e lavoratori pendolari”.
Lo dichiara l‘assessore regionale ai Trasporti e al Turismo Gianni Berrino in merito al mancato finanziamento per 225 milioni di euro per il raddoppio della tratta ferroviaria Finale-Andora.
“Non è pensabile – aggiunge l’assessore Berrino – che per spostarsi in treno, su una linea internazionale, da Ventimiglia a Savona si impieghino due ore o addirittura tre per arrivare a Genova, fino a quattro per arrivare a Milano. Il governo deve dare seguito agli impegni presi e reperire le risorse necessarie per l’ammodernamento di un’infrastruttura che definire superata è un eufemismo.