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Ventimiglia, Ballestra: “Le due facce del PD ventimigliese: 2014 opportunisti, 2016 traditori”

Ventimiglia, Ballestra: “Le due facce del PD ventimigliese: 2014 opportunisti, 2016 traditori”

Ventimiglia. “Solo due anni fa, in campagna elettorale, questi giovani amministratori dichiaravano il loro amore per il PD, sfruttando l’immagine di Renzi e i suoi 80 euro in busta paga per conquistare il voto degli elettori. E ora cosa fanno?”. La decisione presa dal Sindaco Enrico Ioculano e dagli 11 consiglieri di maggioranza di auto-sospendersi dal partito politico a cui sono iscritti non convince il Consigliere di Opposizione Giovanni Ballestra, che la vede, più che altro, come il voltafaccia di amministratori comunali nei confronti di un partito che, oggi, sembra non rappresentarli più.

“Oggi”, aggiunge Ballestra, “Dopo due anni di amministrazione disastrosi e di incapacità generale di tutto il PD di gestire il problema dei migranti, la maggioranza guidata da Ioculano cosa fa? Si auto-sospende dal partito. Una mossa, questa, che sinceramente non abbiamo capito”.
“La cittadinanza è consapevole di aver preso un abbaglio quel giorno di giugno del 2014″, continua il Consigliere, “E’ consapevole del tradimento e della menzogna che ha segnato quella pagina della storia politica ventimigliese, come è consapevole dell’incapacità di questa amministrazione. Il giovane candidato sindaco, due anni fa, si mostrava nei manifesti elettorali al fianco di Matteo Renzi, altra giovane promessa che distribuiva le tasse degli italiani per carpire la loro fiducia alle europee, con i famosi 80 euro che un giorno pagheremo con interessi salatissimi. Oggi che il Matteo nazionale sta entrando in crisi profonda, che su molti temi il suo fallimento brucia sulla pelle degli italiani, e per quanto riguarda il tema dell’immigrazione in particolare su Ventimiglia, cosa fa il nostro bravo sindaco con i suoi campioni consiglieri? Prende le distanze dal PD“.

“Questa è la dimostrazione che alla prima vera difficoltà il PD ventimigliese si scioglie come neve al sole“, dichiara Ballestra, “E si comporta come fanno i bambini piccoli che, quando iniziano a perdere smettono anche di giocare”.
“Mi pare veramente un atteggiamento puerile e poco responsabile”, conclude Giovanni Ballestra, “Oltre che ininfluente per i ventimigliesi che invece avrebbero desiderio e necessità di ben altra decisione: tutti a casa”.

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