Cronaca

Borghetto, inquinamento Cave Fazzari: prosciolto il sindaco Gandolfo

Borghetto, inquinamento Cave Fazzari: prosciolto il sindaco Gandolfo

Borghetto S. Spirito. “La situazione rilevata in occasione del sequestro non è addebitabile agli indagati … e non vi è stata inerzia da parte degli stessi nella gestione dell’area, per la quale era già stata assunta iniziativa di bonifica ancora prima del sequestro”. Con queste motivazioni il Pubblico Ministero, Cristina Buttiglione, della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Savona ha chiesto l’archiviazione del procedimento nei confronti del sindaco del comune di Borghetto S. Spirito Giovanni Gandolfo e del dipendente allora responsabile del servizio ambiente dell’ente comunale, ancor prima della conclusione dell’inchiesta.

Il pubblico ministero ha presentato al giudice per le indagini preliminari la richiesta di archiviazione in quanto ritiene l’infondatezza della notizia di reato e perché gli elementi acquisiti nelle indagini preliminari non sono stati ritenuti idonei a sostenere l’accusa in giudizio.

Non sono trascorsi neppure sei mesi, dal momento della notifica dell’iscrizione nel registro degli indagati e del sequestro dell’area, che il primo cittadino è stato completamente prosciolto dalle accuse del reato di gestione di rifiuti non autorizzata.

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