Genova. Una brutta storia di maltrattamento di animali e di pessimo vicinato è andata in scena nelle scorse settimane a Riva Trigoso. Tutto è partito dalla denuncia ai carabinieri da parte di una coppia, che aveva individuato nel figlio dei vicini di casa, una ragazzo di 19 anni, il responsabile delle sevizie al loro gatto che era stato chiuso in una trappola rudimentale e lasciato lì a soffrire per due giorni, finché i padroni non lo avevano ritrovato e liberato.
Il giovane è stato quindi denunciato dai carabinieri per maltrattamento di animali e utilizzo di trappola abusiva. Il padre del ragazzo, però, innervosito dalla denuncia ha deciso di minacciare i vicini di casa. Così anche lui, imprenditore edile di 47 anni, è stato denunciato.
Non solo: essendo un appassionato di caccia, i carabinieri gli hanno anche sequestrato ben 31 fucili da caccia. Ritirato anche il porto d’armi per impedire l’eventuale acquisto di una nuova arma. Sembra che i carabinieri abbiano avuto utilizzare un’auto in più solo per caricare tutte le armi