Sestri Ponente. Alessandro Fontana si è fermato ad appena 18 anni, all’incrocio tra via Giotto e via Borzoli. Era il 2 dicembre 2014 e le ruote di un camion non gli diedero scampo: venne agganciato, travolto e ucciso, mentre stava per salire sul suo motorino.
Un anno e mezzo dopo quei parcheggi non ci sono più, eliminati tardivamente perché troppo pericolosi; la sicurezza neppure. Sta per finire un altro anno scolastico e le centinaia di ragazzi che frequentano gli istituti della zona continuano ad aspettare che i tir passino altrove.
L’ordinanza che stoppa i mezzi pesanti in alcune fasce orarie non basta agli abitanti della zona, che oggi hanno bloccato il traffico proprio all’incrocio della morte. Minacciano di farlo ancora, domani e nei giorni seguenti, perché si torni ad affrontare la questione sicurezza.