Sport

Furto chiama furto, un presente rubato

Furto chiama furto, un presente rubato

Il Sig. La Penna di RomaFoto Patrizio Moretti. 

Che poi, un massacro a Cesena potevamo anche aspettarcelo, ma in casa contro il Trapani, in una semi finale Play Off, proprio no. Il sig. La Penna non doveva dimostrare niente a nessuno, non doveva permettersi, soprattutto, il lusso indecente di indirizzare una partita di tale importanza

LA SPEZIA – Che poi, un massacro a Cesena potevamo anche aspettarcelo – come difatti avvenuto – ma in casa contro il Trapani, in una semi finale Play Off, proprio no.
Una città più piccola della nostra, Trapani, con una storia calcistica non certo importante, una Proprietà nella media di tante altre a livello economico, ed impianti sportivi non all’avanguardia.
No, nessuno poteva aspettarsi un simile trattamento contro un avversario del genere, certamente alla nostra portata sotto molteplici punti di vista non squisitamente tecnici, come avrete capito leggendo.
Dopo lo scempio di Cesena targato Pairetto-Di Paolo, che tutti gli addetti alla serie B hanno visto e rimarcato, ieri non ci aspettavamo una ricompensa – questa sconosciuta da queste parti – quelle cose, cioè, che nel calcio a volte avvengono quando qualcuno “piange“, ma nemmeno potevamo immaginare di assistere impotenti ad un torto ancor più grande, molto somigliante ad una presa per i fondelli davanti a nove mila persone di casa.

» leggi tutto su laspezia.cronaca4.it