Genova. All’inizio li avevano scambiati per scudi di antichi guerrieri africani che, la notte, una volta accese le luci di segnalazione, azzurrine, assomigliavano a lapidi. Ma adesso, ultimati i lavori, per gli abitanti di Molassana, tutto è più chiaro. Le decorazioni della giratoria tra Via Emilia e Via Piacenza, che poi un giratoria potrebbe anche non essere decorata, sono pesci con le code colorate e con il muso conficcato nel cemento.
Una scelta stilistica che ha lasciato perplessi molti cittadini e che ha subito suscitato l’ironia del “corriere di Struppa”, uno dei blog del territorio che, con la definizione di “rotonda ittica” ha aperto anche sul web il dibattito. Sotto la fotografia della giratoria, infatti, campeggia un fotogramma di uno dei film di Fantozzi, con un pesce spada conficcato in ben altre parti (ma comunque un certa somiglianza con l’opera rimane) e con le invettive dei cittadini che chiedono di spendere i soldi per altre cose, dai giardini per i bambini ai tutor in via Adamoli.
Ma, oltre alla scelta artistica, che, a leggere i commenti, in pochi condividono, c’è anche il tema della sicurezza sopratutto per i motociclisti. Scivolare in una rotonda di questo tipo, dicono, potrebbe diventare un problema molto serio o, almeno, più problematico rispetto alla caduta in una semplice aiuola con erba e piante e, anche per questo l’allestimento della rotonda lascia perplessi anche coloro che dal punto di vista stilistico non muovono critiche particolari.