Ventimiglia. In questi giorni a Ventimiglia la tensione continua a salire e si parla di una vera e propria emergenza migranti. La Francia respinge i continui tentativi da parte dei profughi di attraversare il confine. A tutto questo si sommano gli atti vandalici e le manifestazioni di protesta portate avanti dal gruppo di no borders che alimentano uno stato di caos e di illegalità.
In occasione del Direttivo Provinciale della Lega Nord riunitosi ieri sera si è discusso anche di questo.
«Purtroppo la situazione che sta vivendo l’intera zona di confine con la Francia – sottolinea Mariano Porro, Segretario Provinciale della Lega Nord di Imperia – è preoccupante e si può dire, senza mezzi termini, che Ventimiglia si sia trasformata in una vera e propria polveriera. La Francia come altri paesi tutelano i propri interessi nazionali, mentre qui in Italia ciò non avviene. Pensiamo ai cittadini della provincia di Imperia, ai commercianti, a chi vive di turismo, pensiamo alla sicurezza, al decoro. Ormai sembrano davvero dei miraggi. La Lega Nord di Imperia è d’accordo con quanto detto dal Vicepresidente Sonia Viale sul fatto che sia doveroso portare rispetto e ringraziare chi, come le forze di polizia, mette a rischio la propria vita per la sicurezza dei cittadini italiani e per il rispetto delle leggi. Quindi auspichiamo che il vescovo della diocesi di Ventimiglia – Sanremo ripensi a quanto detto alla stampa sul fatto che ha intenzione di vietare l’accesso ai poliziotti nei locali parrocchiali, dove sono ospitate alcune decine di immigrati, per evitare come le ha definite lui ‘deportazioni’. E’ importante che si ponga rimedio ad una situazione di emergenza che sta giorno dopo giorno degenerando. Basta con chi sui migranti specula e con questo business che è destinato a nuocere non solo i cittadini, ma anche gli stessi profughi che arrivano nel nostro Paese»