Altre News

A Celle Ligure una passerella di auto d’epoca che hanno fatto sognare gli italiani

A Celle Ligure una passerella di auto d’epoca che hanno fatto sognare gli italiani

Celle Ligure. Un viaggio a ritroso nel tempo con automobili che hanno fatto la storia del ‘900. Celle Ligure è diventata per un giorno la capitale dei motori con “A spasso nel tempo”, evento dedicato alle due e quattro ruote promosso dal Consorzio Promotur.

Una ventina di macchine d’epoca, prodotte esclusivamente fra gli anni ’10 e ’40 del Novecento e una serie di moto prodotte a partire dagli anni ’40, hanno reso l’atmosfera del centro storico cellese decisamente inusuale (nella foto un’immagine scattata da W Celle). L’edizione 2016 ha voluto rendere omaggio al più illustre dei cellesi: Gepin Olmo, uno dei più grandi ciclisti degli anni Trenta, professionista dal 1933 al 1942 e fondatore della fabbrica che ancora porta il suo nome. Gepin vinse la medaglia d’oro olimpica nel 1932 nella cronosquadre, la medaglia d’argento ai mondiali del 1931, venti tappe al Giro d’Italia, dove fu secondo nel 1936 dietro Gino Bartali e la Milano-Sanremo due volte, nel 1935 e nel 1938. Nel 1935 al Velodromo Vigorelli conquistò il record dell’ora, infrangendo per primo il muro dei 45 chilometri orari.

Via Boagno e piazza del Popolo sono diventate praticamente una galleria dell’auto: tra le altre, in esposizione una Ford Model A, immatricolata nel 1929, assemblata nello stabilimento di Buenos Aires in Argentina, e arrivata in Italia nel 2002 dopo avere trascorso la sua esistenza nello stato di Mendoza. Della francese Citroen si può ammirare una B14 C Berlina del 1928, che ci porterà indietro nel tempo fino al Salone di Parigi e la Type C Trefle, immatricolata nel 1923, progettata e realizzata per un pubblico femminile, cosa assolutamente insolita all’epoca. Degli anni ’30, in esposizione la Citroen Rosalie, per mostrare l’evoluzione nelle linee, quando la spigolosità degli anni ’20 viene addolcita e smussata dando luogo a forme più morbide e tondeggianti. Ed ancora la Renault Monaquatre, che dà inizio alla ricerca aerodinamica che ha interessato l’intera produzione automobilistica mondiale negli anni ’30.

» leggi tutto su www.ivg.it