Diano Marina. Due giorni per decidere, due giorni per capire se confermare il sindaco uscente Giacomo Chiappori, oppure se voltare pagina e scrivere un nuovo capitolo nella storia di Diano Marina, centro principale del Golfo Dianese e località che vanta il maggior numero di presenze turistiche in provincia di Imperia. Un paese che conta 6.047 abitanti dove si dovrà eleggere un sindaco in una tornata unica. Il primo cittadino uscente è Giacomo Chiappori, già deputato per la Lega Nord ed ex consigliere d’amministrazione dell’Enit. Domenica si presenta con la lista “Viva Diano” sostenuto da Lega Nord, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Alle scorse elezioni ha battuto il rivale di Forza Italia ed ex sindaco Angelo Basso, ottenendo il 47,95% dei consensi.
Saltato proprio sul nome di Angelo Basso il possibile accordo tra Pd e i fuoriusciti di Forza Italia, il Partito democratico presenta a Diano Marina Marco Ghirelli: 37 anni, membro della segreteria provinciale Pd, a capo di una lista civica formata anche da indipendenti. C’è poi Michele Calcagno, di professione ingegnere. Si presenza come candidato della lista “Diano Riparte”, che comprende anche personalità del centrodestra. Quindi c’è Loredana Grita, giornalista in pensione del Secolo XIX. Si è candidata con la lista “Diano oggi per domani”. Infine Simone Borgarello, lui invece sarà l’alfiere del Movimento Cinque Stelle.
Tanti i temi che sono contenuti nei programmi elettorali dei cinque sfidanti: le periferie, il rilancio del turismo, le pressioni dei commercianti che chiedono una programmazione più oculata degli eventi, lo spinoso caso della Gm S.p.A., la gestione dei parcheggi, ma anche degrado, spiagge, ristrutturazione e manutenzione degli edifici pubblici a cominciare da Villa Scarsella.