Diano Marina. Il comunicato della candidato sindaco Loredana Grita in merito alla incandidabilità di alcuni componenti delle liste: “Così come riportato da diversi organi di stampa, dapprima la Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, Rosy Bindi, afferma che bisogna verificare attentamente la composizione delle liste elettorali di Diano Marina, così come di altri quindici comuni italiani, che saranno sottoposte al giudizio degli elettori alle elezioni amministrative del 5 giugno, per controllare che non vi siano candidati “incandidabili”; poi convoca nella capitale il Prefetto di Imperia.
Fatti questi, che dovrebbero quanto meno suscitare qualche domanda nell’elettorato Dianese. Se il Presidente della Commissione Parlamentare Antimafia, dopo aver letto le informative presentate al Ministero dell’Interno dai tre commissari che hanno controllato, per un periodo di sei mesi, la situazione dell’amministrazione Chiappori, invita all’attenzione, probabilmente più di qualche motivo lo ha. Forse i tre commissari avevano concluso il loro lavoro con una relazione che suggeriva di sciogliere il Consiglio comunale? Circolano insinuazioni che il Ministro dell’Interno Alfano abbia deciso di non scioglierlo per ragioni dettate dalla politica, ma sono solo illazioni.
Certo è che sarebbe davvero interessante, ai fini della trasparenza e per dare agli elettori sereni elementi di giudizio, poter leggere le motivazioni dei tre commissari e le loro valutazioni in merito all’apparato amministrativo Dianese, ma non si può, anzi, la Presidente Bindi rincara la dose (per farsi un’opinione in merito basta leggere la relazione, per la parte che riguarda Diano che riportiamo qui sotto) sollevando ulteriori dubbi riferendosi in modo generico ad infiltrazioni nelle liste civiche di Diano.