Liguria. “La situazione meteorologica che si sta verificando in queste ore in Liguria rappresenta ‘per definizione’ l’allerta gialla per temporali”. La spiegazione arriva da Arpal Liguria che precisa: “Lo stato di allerta giallo è il più basso, e richiama possibili effetti al suolo generalmente localizzati”.
“Il fenomeno dei temporali può essere descritto in termini di probabilità, e solitamente interessa solo una porzione e non l’intera area di allertamento. Il temporale è il fenomeno meteo più difficile per ogni previsore, perché è impossibile definire con l’anticipo e la precisione che tutti vorremmo dove, come e con che intensità colpirà; la Liguria è una delle zone europee utilizzata per testare al massimo le simulazioni della modellistica internazionale” spiegano dal Arpal.
“Negli anni passati abbiamo avuto temporali devastanti (forti, organizzati e stazionari) e – a poche decine di chilometri di distanza – zero precipitazioni (140 mm 1/h a Genova Geirato e 0 mm a Cogoleto, solo per fare un esempio), oppure modelli completamente concordanti con il 100% di possibilità di superare la piena del Magra e fenomeni che si ‘fermano’ sull’Entella, causando l’alluvione di Chiavari. Le uscite modellistiche degli ultimi giorni sono state molto altalenanti, hanno spostato le piogge da Savona alla Toscana, e solo con l’avvicinarsi degli eventi si può essere precisi: questa notte abbiamo avuto precipitazioni deboli anche su Genova, e dall’alba in poi le piogge si sono concentrate dopo il monte di Portofino, verso la Toscana. Non si è trattato di una perturbazione organizzata, ma di fenomeni che hanno insistito sulle stesse zone per via di una circolazione locale nei bassi strati dell’atmosfera”.