Andora. “La spiaggia oggi in concessione al Comune? Certo grazie al lavoro svolto da ViviAndora che si è concluso nel pieno possesso nel 2014, ma iniziato due anni e mezzo prima. Un’azione che, è bene ricordare, ha comportato un grosso impegno dell’ufficio demanio e della Capitaneria di Porto senza dimenticare le spese legali che sono state affrontate nel corso degli anni. Si tratta delle stesse spese legali che hanno consentito oggi al sindaco di poter dire che la spiaggia è dei cittadini”. Lo dicono i consiglieri comunali di ViviAndora e lo stesso direttivo in merito alla conferenza fortemente voluta dal primo cittadino Mauro Demichelis.
“Di questo ne siamo ovviamente felici fermo restando però che Andora Più non trova occasione per rinfacciare le spese legali che non solo hanno consentito di dare una nuova vita a questa spiaggia, ma che hanno consentito la piena proprietà di Villa Laura, palazzo Milano piazza del Mercato, le aree Luna Park e altre aree importanti della città che grazie a quell’azione ha consentito al Comune di avere valori milionari a disposizione dei cittadini”.
Per quanto riguarda la storia delle casette queste sono state costruite su area demaniale e sono abusive. I proprietari avevano chiesto di condonarle per recuperare il volume da inserire in un nuovo progetto per poi demolire le strutture. Il condono non è stato accolto e quindi le casette dovranno essere demolite. Se questo non verrà compiuto il Comune interverrà addebitando i costi ai privati. Diverso è il caso del complesso Ariston per il quale gli andoresi si chiedono che cosa ne sarà in futuro. “Il sindaco Demichelis ha detto una falsità – sottolineano i membri di ViviAndora – non è affatto vero che l’immobile è da 20 anni in stato di abbandono. Ciò non risulta perché l’ex questore Arrigo Molinari è stato ucciso il 27 settembre 2005 dal suo cuoco. Ciò dimostra che all’epoca la struttura era ancora in attività. Dopo la sua morte il complesso turistico è andato avanti con il figlio ancora qualche anno. Quindi sono meno di 15 anni che la struttura è in quelle condizioni. La dichiarazione del sindaco, insomma, non trova riscontro”.