Spotorno. “Capisco che arrivati alla fine della campagna elettorale chi ha già da tempo esaurito i propri argomenti si dedichi con ostinazione a commentare, quando non a copiare, le idee altrui, ma arrivare a travisare la realtà dei fatti e delle parole pare francamente eccessivo”.
Così Matteo Marcenaro, candidato sindaco della lista “Spotorno nel Cuore”, risponde alle dichiarazioni di Franco Bonasera a proposito del “caso talassoterapia”. Questa mattina il candidato di “Spotorno che Vorrei” aveva detto: “Sulla talassoterapia no a scelte affrettate, dobbiamo leggere le carte. Alcuni candidati hanno scritto sui social di condividere l’abbattimento della struttura. Noi le carte non le abbiamo lette, in quanto in possesso solamente del Comune di Spotorno e dell’Opera Pia, la notizia nota è che sia un pronunciamento del Tar Liguria”.
Il riferimento è appunto a Marcenaro, che ora replica: “Sulla talassoterapia il commento da me pubblicato sui social network era teso a fotografare una situazione apparsa sulla stampa locale. Media locali che riportavano l’iniziativa del commissario prefettizio, pubblico ufficiale e terzo rispetto alla contesa elettorale, che, in conseguenza della sentenza del Tar, dichiarava come opera abusiva l’ecomostro costituito dallo scheletro dell’edificio destinato ad ospitare la talassoterapia”.