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Emergenza migranti, il PD di Ventimiglia: “Bisogna dare assistenza e sostegno”

Emergenza migranti, il PD di Ventimiglia: “Bisogna dare assistenza e sostegno”

Ventimiglia. Il Partito Democratico, circolo di Ventimiglia, scrive quanto segue:

Il Partito Democratico di Ventimiglia dopo la decisione della autosospensione, prosegue una difficile attività di contatti, con i rappresentanti Istituzionali di Partito ed il Governo Nazionale.

I Dem locali, ritengono che la situazione ventimigliese, debba ricevere un intervento nazionale di sostegno, alla nostra comunità ed alle tante persone, che in questo lungo periodo sono dovuti transitare in un luogo di frontiera, una città ponte verso il corridoio Francia- Inghilterra, non per scelta ma per necessità, rimbalzati dalla burocrazia europea, respinti dai muri della vergogna,

Il PD ventimigliese continua a pensare, che Ventimiglia debba accogliere con dignità tutte queste persone, che una volta salvate da morte certa, non si possono abbandonare al loro destino senza dare loro un minimo di assistenza e sostegno. Il nostro Vescovo Mons. Suetta, i nostri Parroci e i tanti cittadini ventimigliesi hanno dato prova che qualcosa si può fare.

Ora anche noi, dopo aver recepito le sollecitazioni di diversi cittadini e di qualche amministratore pubblico, proponiamo di attrezzare un sito per l’accoglienza. Abbiamo individuato uno spazio di proprietà del Comune di Ventimiglia, oggi in disuso, una struttura al coperto con uno spazio all’aperto, fornita di qualche bagno e con una cucina da riattrezzare.

Il PD di Ventimiglia, propone di utilizzare la ex bocciofila di via Freccero in zona Peglia, come prima risposta ad una situazione di grave emergenza umanitaria, che potrebbe essere benefica e dignitosa per i migranti e per tutta la città.

Siamo consapevoli che questo non possa essere la panacea che risolva l’emergenza umana, ma può essere un piccolo contributo da unire a quelli già messi a disposizione dalla Curia.

Le associazioni di volontariato possono concentrare in accordo con il Comune, le loro forze, anche in questo spazio. Uno spazio pubblico ricreativo e sportivo oggi chiuso, che può dare un po’ di sollievo e diventare un punto di aggregazione.

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