Sanremo. “Nel tempo ci sono state delle persone che hanno occupato il villaggio, ma hanno anche impegnato tempo e risorse per ricostruire. La proprietà però è dello Stato.” Nel tono dell’assessore al demanio del comune di Sanremo, Mauro Menozzi, con delega specifica a Bussana Vecchia, si percepisce la difficoltà e l’imbarazzo nel dover affrontare una realtà da anni al di fuori di ogni regola.
Obiettiamo: l’aspetto artistico va tutelato ma chiunque avesse fatto le stesse cose in un’altra parte del territorio comunale sarebbe incorso in una denuncia penale e nell’obbligo di demolire le opere abusive: “Noi ci troviamo questa situazione: all’anagrafe abbiamo circa cento persone che hanno la residenza nel borgo – riprende l’assessore- e nel tempo hanno avuto delle cose che il comune non avrebbe dovuto dare, perchè se la casa non è tua o se non hai un contratto di affitto non ti posso dare la residenza, la luce, l’acqua, e questo è il risultato di cinquant’anni, difficile da risolvere. Anche l’ipotesi fatta con il demanio di prenderci in carico la borgata e poi darla in concessione a chi ci abita presenta difficoltà, perchè bisogna capire cosa e a chi dare, e trovare le regole giuste perchè altrimenti ogni cittadino potrebbe chiedere un immobile a Bussana Vecchia.”
In una compravendita o cessione tra privati il proprietario, cioè lo Stato, dovrebbe risolvere questi problemi prima della cessione e a questo punto sottoponiamo all’assessore l’aspetto emerso nel corso del nostro recente servizio sul borgo, nel quale si sottolineava che molti alloggi e atelier sono di fatto di “proprietà” di alcune persone che non vivono neanche nel villaggio ma hanno “acquistato” le case per affittarle a terzi come in una normale operazione immobiliare.