Ventimiglia. Presentata ufficialmente oggi la rete di imprese “Le terre di confine”, nata per rilanciare il territorio.
“E’ un progetto che ci è piaciuto fin da subito”, ha dichiarato il sindaco Enrico Ioculano, “Per lo spirito e l’idea di mettere in sinergia diversi soggetti. E’ un qualcosa di assolutamente innovativo sul nostro territorio e che ha una grande importanza sia dal punto di vista turistico sia per un discorso di agricoltura sostenibile”.
Sono sei, infatti, le aziende che fanno parte (per ora) della rete: tutte con obiettivi e finalità simili. A spiegare la “rete” è stato il presidente Gianni Ballestra: “E’ un progetto nato circa un anno e mezzo fa da una visione olistica del lavoro, intesa come ricomposizione dei saperi, umanizzazione degli interventi ed azione sugli stili di vita. Dopo la grande frammentazione degli impieghi che si è avuta negli anni scorsi, si è capito che questa non funzionava più, che qualcosa non andava e si è deciso di fare gruppo”.