Imperia. La politica tocca il tempo a Colussi, i lavoratori lo sfidano. Non sono disposti a cedere neppure di un millimetro, ma anzi ora rilancio e altri scioperi sono già all’orizzonte dopo i primi cinque già attuati. “Colussi? Ci ha ricattati. Ha minacciato che se faremo altri scioperi salteranno incontri e accordi”, dicono i dipendenti del pastificio di via Schiva.
Dal quartier generale di Colussi “no comment” alla decisione del consiglio comunale di chiudere i rubinetti e alzare le barricate al patron della pasta. “Evidentemente avevamo ragione a prendere dei provvedimento nei suoi confronti”, dice il sindaco Carlo Capacci. Angelo Colussi messo alle corde, i cento dipendenti che sono pronti ad altre azioni. “Abbiamo ancora due giornate di sciopero da programma – dicono – stiamo prendendo delle decisioni”.
