LA SPEZIA – Dopo mesi di trattativa Federmeccanica e Assistal sono ancora ferme sulle loro posizioni impedendo l’avvio di un vero negoziato.
Federmeccanica e Assistal parlano di rinnovamento del contratto, ma, di fatto, con la loro proposta di un salario minimo di garanzia vogliono cancellare il Contratto nazionale, mettendo in discussione i due livelli negoziali e tagliando fuori dagli aumenti salariali il 95% delle Lavoratrici e dei Lavoratori Metalmeccanici, cancellando il valore e il ruolo del Contratto nazionale.
La logica è sempre quella, essere competitivi non attraverso investimenti, ricerca e innovazione, ma solo con la compressione dei salari e la cancellazione di tutele e diritti dei Lavoratori.