Provincia. Sono localizzate anche nel savonese le aziende produttrici degli “shoppers” (i classici sacchetti della spesa monouso non ecocompatibili e non conformi alla normativa europea) finite nel mirino delle indagini del Noe di Torino.
Negli ultimi tre mesi il Nucleo Operativo Ecologico di Torino ha condotto una serie di controlli mirati presso produttori e grossisti operanti nel settore degli imballaggi, al fine di verificare il rispetto della normativa italiana, all’avanguardia in ambito europeo, che dall’agosto 2014 vieta e sanziona la commercializzazione dei sacchetti della spesa non biodegradabili.
Gli “shoppers” vietati sono essenzialmente quelli realizzati in materiale plastico (Pe), dotati di manici o bretelle con spessore inferiore a 200 micron (quelli per uso alimentare) e 100 micron (quelli per uso non alimentare).