Vado L. Inusuale soccorso dei volontari della Protezione Animali savonese sulla spiaggia di Vado Ligure. Su segnalazione di alcuni passanti, hanno recuperato sul bagnasciuga una piccola sterna di poche decine di grammi.
“Si tratta di un soggetto da poco uscito dall’uovo ma, purtroppo, le immediate ricerche del nido e dei genitori sono state inutili; è quindi stato ricoverato presso la sede dell’Enpa di Savona, dove nel reparto di cura della fauna selvatica tenteremo l’allevamento artificiale, pur sapendo che la mortalità delle giovane sterne è già bassa in natura dove, mediamente, solo una su otto sopravvive” spiegano dall’associazione animalista.
“La sterna migra in primavera nel’alto Adriatico (soprattutto nella laguna di Venezia) ed in Sardegna; il ritrovamento del piccolo a Vado Ligure e, negli anni passati, il soccorso di un esemplare all’anno da parte dell’Enpa partire dal 2011, dimostrano che la specie, quasi sicuramente per i cambiamenti climatici in corso, sta tentando di spostarsi a nord. Il soccorso e la cura di questo raro volatile sono la risposta concreta alla difesa della biodiversità, tanto proclamata in convegni e riviste patinate ma poi, nella pratica, spesso lasciata al lavoro di associazioni private di volontari; come, a Savona, solo la Protezione Animali, alle prese con un’attività impegnativa, svolta da mattina a sera da sempre poche persone, senza il sostegno di tanti animalisti, nonché della Regione Liguria, che per legge dovrebbe provvedere a questa importante funzione” concludono dall’Enpa.