Alassio. Ha patteggiato quattro mesi di reclusione, oltre a 120 euro di multa, e non potrà tornare per tre anni nel territorio del Comune di Alassio. Moustapha Boulal, il marocchino di 23 anni arrestato stanotte dai carabinieri della Compagnia della città del Muretto mentre tentava un furto all’interno di un locale dello stabilimento balneare “Manin”, questa mattina è stato processato per direttissima.
Il giovane, residente a Torino ma di fatto domiciliato nella città del Muretto, al termine dell’udienza è tornato libero, ma contestualmente alla sentenza di patteggiamento gli è stato notificato un divieto di permanenza ad Alassio per tre anni emesso dal Questore. Boulal quindi non potrà tornare nella città del Muretto. Il suo arresto era scattato durante un normale servizio di pattugliamento del territorio degli uomini dell’Arma: i militari hanno notato una presenza sospetta all’interno dei Bagni Manin e sono intervenuti.
Boulal, che aveva appena forzato una porta, è stato sorpreso mentre tentava di rubare attrezzatura marina ed arrestato con l’accusa di furto aggravato.