Provincia. “Il Ministero dell’Interno ha disposto che i migranti in transito sulla rete ferrata provinciale siano intercettati e sottoposti ad identificazione. Quindi dissuasi dal proseguire il viaggio verso la Francia”. Lo denuncia la Silp Cgil savonese.
“La Questura di Savona è da tempo in condizioni disperate – afferma il sindacato – Le risorse, soprattutto in termini di uomini, sono da anni esaurite e a nulla sono valse le richieste più volte inoltrate a Roma. La stagione estiva, la più impegnativa dell’anno, con picchi turistici che decuplicano gli abitanti, è iniziata e le nostre donne e uomini sono a pezzi. Arrivano a lavorare anche dodici ore al giorno, senza un grazie, senza un contributo al loro sacrificio. Siamo stanchi di essere presi in giro! Non si riescono ad affrontare i carichi quotidiani ma si inviano colleghi in missione altrove. Non si riesce a contenere il problema, ormai cronico, dei furti. Una cosa è certa, si sottraggono, inutilmente, risorse al territorio”.
“In questa situazione irreale, ma quotidiana per tutti noi, ecco l’ennesima decisione scellerata – tuona Silp Cgil – Da oggi i migranti in transito a bordo dei treni dovranno essere bloccati, sottoposti a controllo ma soprattutto dovrà essere loro impedita ogni velleità di raggiungere il confine di Stato e la Francia. Dopo la chiusura del centro di Ventimiglia, la città, nel silenzio mediatico, sta implodendo. Una bomba biologica! Un’emergenza vomitata sulla schiena di cittadini e Forze dell’ordine. Anziché rimediare si cerca di aggravare l’errore, imponendo di fare la stessa cosa a tutti i presidi di Polizia sul territorio provinciale”.