Ventimiglia. La Segreteria Regionale di Alternativa Tricolore comunica: “Era ormai nell’aria la protesta dei residenti di Roverino per l’allestimento del temporaneo centro di accoglienza per i migranti e i “presunti profughi”, la maggior parte provenienti dalla Chiesa di S.Antonio, al Palaroya sito vicino alla scuola.
Nonostante i tentativi del Sindaco di Ventimiglia che, a torto o a ragione, cerca di arginare l’invasione di extracomunitari nella città di confine completamente lasciato solo dalle Istituzioni Nazionali supportato invece dalla Regione Liguria nonostante la drammaticità del caso i cittadini dimostrano un’opposizione che certamente non è a sfondo razzista o xenofobo ma a difesa del proprio territorio preoccupati sia per l’ordine pubblico che per l’eventuale propagarsi dell’epidemia.
Alternativa Tricolore è contraria a qualsiasi atto di forza o a blocchi stradali che non portano da nessuna parte, anzi, gesti di intolleranza sono negativi e controproducenti, sappiamo bene che la “rivolta”scaturisce dal fatto che è in atto una discriminazione tutta a sfavore degli italiani a Ventimiglia come nelle altre città, però questa è una realtà che i Sindaci e i Prefetti obbligati dal Viminale devono affrontare con molta delicatezza e onestà intellettuale.