GENOVA – Varato oggi dalla giunta regionale, su proposta della vicepresidente e assessore regionale alla Salute Sonia Viale, l’Osservatorio regionale sul gioco d’azzardo patologico. “L’Osservatorio – spiega la vicepresidente Viale – è stato introdotto dalla legge regionale n.18 del 30 aprile 2012, ma non era mai stato formalmente istituito”.
Sarà composto, oltre che dall’assessore regionale alla Salute Viale, da un rappresentante per ciascun nucleo operativo dei dipartimenti delle dipendenze, individuato dalle Asl. “Ogni anno verrà stilata una relazione sull’esito del monitoraggio delle attività terapeutiche effettuate in modo da conoscere la reale dimensione del fenomeno a livello regionale e predisporre quindi azioni mirate sulla prevenzione anche attraverso campagne di informazione coinvolgendo le organizzazioni del Terzo settore competenti in materia” ha spiegato la vicepresidente Viale.
“Come Regione Liguria abbiamo molti progetti e attività di formazione avviata per la presa a carico di pazienti affetti da ‘ludopatia’, ovvero la patologia del gioco d’azzardo compulsivo”. Secondo i dati sulle prese a carico dei pazienti dei Sert liguri dal 2011 al 2014 in Liguria si è passati da 116 a 301 richieste. “È un fenomeno sottostimato visto che questi dati fotografano solo i pazienti che hanno raggiunto una consapevolezza tale della propria patologia da ricorrere alle cure, cosa che purtroppo non riguarda tutti i malati patologici d’azzardo – ha dichiarato la vicepresidente Viale – Come Regione Liguria siamo attenti alla prevenzione di un fenomeno che purtroppo negli ultimi anni si è diffuso tra molte fasce d’età e che ha conseguenze negative enormi sia dal punto di vista della salute delle persone sia nelle relazioni sociali delle stesse”.