Savona. “Spesso in questa campagna elettorale abbiamo sentito la Caprioglio definirsi una candidata indipendente e civica. Questa sua volontà di definirsi tale sarà forse dovuta al fatto si vergogna dei partiti che l’appoggiano?”. Così il segretario provinciale dei Giovani Democratici Luca Burlando stuzzica la sfidante di Cristina Battaglia per il prossimo 19 giugno.
“È ormai però chiaro a tutti quanto la candidata sia influenzata e dipendente dai partiti a lei in appoggio, e questo è eclatante in ogni iniziativa pubblica che la coalizione di centro-destra organizza.
In tutte le occasioni la Caprioglio è ‘scortata’ dal presidente Toti e dal candidato Arecco i quali spesso e volentieri si sostituiscono alla candidata rispondendo al suo posto” attacca Burlando.
“In teoria dovrebbe essere la candidata sindaco a confrontarsi con i savonesi e ad esporre il proprio programma, però è ormai chiaro come la Caprioglio sia la candidata di facciata e le questioni politiche vengono trattate da altri. Cristina invece ci mette la faccia, sempre, in modo autonomo e con un’autorevolezza forte che le consente la sua grande competenza” conclude il segretario provinciale dei Giovani Democratici.