Savona. Resta in carcere il trentaseienne marocchino, Jawad Khabla, arrestato l’altro giorno dai poliziotti della squadra mobile della Questura di Savona con l’accusa di detenzione illegale ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A deciderlo è stato il gip Francesco Meloni che questa mattina l’ha interrogato in tribunale e ha convalidato l’arresto e la misura cautelare.
Khabla è finito nei guai dopo che i poliziotti in casa sua hanno trovato circa 41 grammi di cocaina e 381 grammi di hashish in parte già confezionata in dosi nella sua abitazione, nel quartiere Villapiana. L’hashish era contenuto in ovuli particolari, a forma di “missile”, che sono quelli solitamente usati dai corrieri che trasportano la droga ingoiandola per poi espellerla in un secondo momento.
Oltre alla droga nell’appartamento in uso al marocchino sono stati sequestrati la sostanza utilizzata per “tagliare” gli stupefacenti, un bilancino di precisione, materiale utile per il frazionamento ed il confezionamento dello stupefacente ed altro materiale al vaglio degli inquirenti.