La Città metropolitana di Genova ha altre e nuove funzioni rispetto alla vecchia Provincia, di cui ha preso il posto ma con cui non è sovrapponibile, e una fra le principali nuove funzioni è quella di promuovere lo sviluppo economico del territorio metropolitano. Per questo è stato creato il sito FuoriGenova, presentato ieri a palazzo Doria Spinola dai vertici della Città metropolitana e online dal 23 maggio col pay off ‘Conoscere per sviluppare’. Il sito, che in fase di kick off è partito con le informazioni relative a 14 comuni, quelli dell’area interna ‘Antola-Tigullio’ che aderisce al progetto ministeriale ‘Aree interne’, è stato sviluppato dagli uffici della Città metropolitana (urbanistica e servizi informatici) e si pone l’obiettivo di mettere in rete tutte le informazioni disponibili sulle attività economiche dei diversi territori sui cui insistono i 67 comuni della Città metropolitana (in particolare quelli dell’entroterra), per diffonderne la conoscenza e facilitare in tal modo lo sviluppo economico delle zone meno centrali e lo sfruttamento delle loro potenzialità inespresse, come quelle urbanistiche: una sezione del sito è infatti un database dal patrimonio edilizio in abbandono o in disuso, che potrebbe essere riutilizzato per insediamenti produttivi.
“FuoriGenova – ha spiegato il sindaco metropolitano Marco Doria – è uno strumento che serve alla Città metropolitana e a tutti i comuni per lo sviluppo economico, una delle principali finalità assegnate dalla legge alle Città metropolitane. Certamente lo sviluppo economico è un’impresa titanica, ma il nuovo sito è lo strumento giusto per avviare nella giusta direzione le politiche di sviluppo: diffonde la conoscenza della realtà economica del territorio, interpreta la visione che questo ente ha dello sviluppo metropolitano, favorisce il rapporto fra i comuni, perché la Città metropolitana è un ente di comuni”.
Il vicesindaco metropolitano Valentina Ghio ha ricordato che la legge istitutiva delle Città metropolitane assegna ai nuovi enti il ruolo di motori dello sviluppo economico e di promotori dell’aggregazione fra comuni. “Non sempre – ha osservato – si ha una visione d’insieme delle realtà della Città metropolitana, e questo sito favorisce proprio questa visione. Gli aspetti caratterizzanti del sito sono il rapporto fra pubblico e privato, la valorizzazione dell’offerta turistica e del tessuto artigianale e l’ampio spazio per l’interazione nella sezione partecipata. L’obiettivo è fare massa critica”.