Liguria. Confagricoltura Liguria ha accolto con positività gli esiti del “passaggio” in Consiglio dei Ministri del nuovo decreto legislativo sui voucher per il lavoro. “Ci sono – sottolinea in una nota Confagricoltura Liguria – due ‘positività’ nel decreto, ovvero il fatto che il Governo ha tolto per l’agricoltura il ‘tetto’ massimo dei 2.000 euro, e che la comunicazione da parte del datore di lavoro agricolo, della prestazione soggetta a voucher, potrà essere ‘registrata’ a sette giorni”.
Per garantire la tracciabilità, come previsto dalla “stretta” annunciata dal Governo, il decreto prevede che il committente, imprenditore o professionista, almeno un’ora prima dell’inizio della prestazione del lavoratore, debba comunicare tramite sms o messaggio di posta elettronica alla sede territoriale dell’Ispettorato del lavoro, il nome e i dati anagrafici del lavoratore (o il codice fiscale), nonche’ il luogo e la durata della prestazione.
“Unica eccezione – prosegue Confagricoltura Liguria – è quella che riguarda gli imprenditori agricoli, tenuti sempre a comunicare prima la prestazione alla sede territoriale dell’ispettorato, ma entro un arco temporale di 7 giorni”.