LA SPEZIA – Anche Spezia ha festeggiato la Prima Giornata Mondiale dell’Orienteering, e lo ha fatto alla grande. Tre scuole partecipanti, altre due coinvolte nell’organizzazione, il tutto sotto l’egida del LABTER del Comune e nel contesto del programma SpeziaOutdoor. I ragazzi dell’Istituto Pia Casa di Misericordia, della Scuola Media 2 Giugno e della Scuola Media Anna Frank si sono confrontati per la prima volta con la pratica dell’Orienteering, grazie al supporto dei loro colleghi “esperti” della Scuola Madia Jean Piaget e dell’Istituto Einaudi-Chiodo.
Ma di che cosa si tratta precisamente? L’Orienteering è a tutti gli effetti una pratica sportiva, che consiste nel sapersi spostare su terreni sconosciuti, servendosi solo della bussola e della carta topografica, nel minor tempo possibile e senza mancare alcun posto di controllo.
Il campo di gara in questo caso era particolarmente semplice, adatto ad avviare alla pratica i giovani neofiti. Si è operato infatti ai giardini pubblici dove Valter Soldati e Anna Marsigli (insegnanti rispettivamente presso l’Einaudi-Chiodo e la Jean Piaget) hanno predisposto due prove introduttive ed un campo di gara: i ragazzi dovevano orientare la mappa consegnata e muoversi nello spazio rappresentato dalla stessa lungo un itinerario prestabilito e dimostrando di averlo correttamente percorso rilevando gli appositi codici numerici che contraddistinguono ogni punto di controllo (le cosiddette “lanterne”).