Cronaca

Ventimiglia, Caritas dice una cosa, il prete un’altra: dove andranno i migranti?

Ventimiglia, Caritas dice una cosa, il prete un’altra: dove andranno i migranti?

Ventimiglia. Nemmeno il maestro del teatro dell’assurdo Ionesco avrebbe potuto immaginare una trama più complessa della battaglia tra i residenti di Roverino, che vogliono il Palaroja per i loro figli, Caritas, parroco e istituzioni.

Mentre Maurizio Marmo, responsabile della Caritas, dichiarava ai giornalisti che i migranti sarebbero rimasti a Sant’Antonio, nonostante l’ultimatum dell’Asl, don Rito telefonava alle mamme del presidio per dir loro che avrebbero dovuto ospitare almeno 100 migranti al Palaroja perché la chiesa proprio non ce la fa a continuare ad accogliere tutti.

Gli animi tra i residenti si sono subito scaldati: dopo due giorni di presidio, senza tornare a casa nemmeno per dormire, le famiglie non ne possono più, ma promettono che la loro battaglia andrà avanti.
Il sindaco Enrico Ioculano si trova a Imperia, insieme al prefetto a Silvana Tizzano: qui, stando a quanto dichiarato dal consigliere di maggioranza Franco Paganelli, il primo cittadino sta cercando di metterci una pezza.

» leggi tutto su www.riviera24.it