Ventimiglia. “E come un anno fa siamo ancora nella stessa situazione che non è mai finita, che avuto i riflettori spenti sui pochi rimasti invisibili quest’inverno perché intanto davano fastidio a pochi e intanto sono solo un centinaio e si possono arrangiare”.
A parlare a nome dell’AGE associazione genitori, è la presidente Deborah Murante.
“E’ veramente sconvolgente ancora di più sentire contrattare i numeri ” ve ne prendete 100 e noi ne teniamo altri 100″ in un sito che chiunque con un p’ di buon senso non avrebbe mai scelto per vari motivi: è un palazzetto dello sport voluto da sempre dalla cittadinanza, è un luogo che si trova in mezzo a scuole, nido e materna ma il peggio del peggio è che si tratta di un sito dove si raggiungono nella giornata 40/45°, ma non vi preoccupate metteremo i condizionatori”, aggiunge la Murante, “E’ sconvolgente sentire commenti di forte dissenso ad un presidio organizzato da pochi cittadini che hanno avuto il coraggio di ribellarsi dopo un anno ad un’amministrazione e alle istituzioni che non hanno ancora risolto il problema se non prendere degli essere umani e spostarli come pedine da un anno a destra e a sinistra, mai una volta dando un’accoglienza degna della parola, mai rispettando il decoro, mai rispettando il diritto di convivenza dei cittadini ventimigliesi, i quali voglio proprio dirlo, sono stati esemplari, si sono spesi immediatamente per dare solidarietà, molti lo hanno fatto fino ad oggi in un rispettabilissimo silenzio e nonostante tutto sia sotto gli occhi di tutti c’è ancora gente che dà dissenso, che lancia accuse di razzismo a un gruppo di pochi genitori che da ormai 48 ore hanno deciso di dire BASTA, presidiando no stop un loro diritto, senza viveri né acqua distribuiti dai pochi sensibili che hanno sposata la causa anche solo portandoli”.
“Sconvolgente sono le forti accuse che gli si rivolgono di razzismo perché non pensano al bene di questi profughi ma ora mi domando, dopo un anno chi sta pensando concretamente a questo enorme flusso migratorio che ci travolgerà ancora per molto perché nessuno, Europa per prima e sindaci per ultimi se n’è presa la briga seriamente? Sono fortemente convinta che le persone che hanno preso questa forte presa di posizione sono solamente da ammirare, ma quello che forse altri non hanno capito non sposando la causa, al contrario lanciando forte accuse, che non hanno difeso solo il loro quartiere ma che forse sono terrorizzati di sapere che ad oggi ogni decisione viene presa a discapito di altri e anche a discapito dei profughi o clandestini che siano, terrorizzati di trascorrere di nuovo un’estate calda come l’anno scorso”.