Imperia. Sigarette, vetro, ma anche carta, alluminio, fili elettrici e canne di bambù spezzate. Così si presentava ieri mattina la spiaggia libera di Borgo Marina a Porto Maurizio di Imperia. Una bagnante ha deciso allora di dare una sistemata all’arenile ripulendolo da cima a fondo rendendolo agibile per altri bagnanti, famiglie con bambini, che si sono potuti godere una domenica al mare.
“Era davvero imbarazzante vedere tutta quella spazzatura: mancava solo il nichel e l’amianto – racconta a malincuore la donna di Imperia che non si è persa d’animo – Ho preso la paletta e in una decina di minuti ho pulito la spiaggia. La verità è che questa amministrazione non dedica nemmeno dieci minuti alla pulizia pubblica in generale”.
Situazioni analoghe si verificano anche al Prino e alla Galeazza. In tutti i casi vengono richiesti radicali interventi di pulizia in vista della prossima stagione balneare e quindi più educazione da parte di chi usufruisce della spiaggia libera che deve rimanere e a disposizione di tutti i bagnanti.