Cronaca

Amiu, lavoratori in assemblea, e domani sciopero per il contratto

Amiu, lavoratori in assemblea, e domani sciopero per il contratto

Genova. “Noi non possiamo più aspettare perché quest’azienda,da più di due anni, subisce delle non scelte, ora serve un confronto”. Sheeba Servetto, Rsu di Amiu, riassume così la situazione dell’azienda e i dubbi dei lavoratori. Preoccupazioni che sono andate in scena nell’assemblea pubblica, molto partecipata, che si è tenuta questa mattina, alla sala chiamata del porto, alla vigilia dello sciopero nazionale di domani, per il rinnovo del contratto scaduto ormai da trenta mesi, e a pochi giorni dall’incontro tra sindacati e comune di Genova.”Siamo al secondo sciopero per il contratto in pochi giorni – sottolinea Umberto Zane, della Fit Cisl Liguria – anche perché si cerca una sempre maggiore precarizzazione del lavoro, attraverso applicazione del Jobs Act e non ci sono aumenti economici previsti ma solo un incremento delle ore lavorate”.

“I lavoratori chiedono il rinnovo del contratto – aggiunge Corrado Cavanna, segretario Cgil Funzione Pubblica – in una situazione difficile, di quasi crisi del comparto a causa del sovrapporsi di leggi che hanno messo in difficoltà queste aziende. A questo, però, si unisce la particolarità di Genova. Da un lato abbiamo la legge regionale sui rifiuti, che è stata modificata e crea problemi alle aziende e alle amministrazioni. Dall’altro la situazione specifica di Amiu che, dopo la chiusura di Scarpino, sta generando molti costi per i cittadini, un peggioramento dei servizi, troppe dilazioni nelle scelte industriali, e a questo consegue una tariffa più alta con servizi peggiori”. Di questo si parlerà il 20 giugno, quando i sindacati incontreranno il comune di Genova.

“Da due anni e mezzo i lavoratori di Amiu sono in difficoltà e non sanno quale sarà il loro futuro – spiega Stefano Scarpato, segretario Uiltrasporti – abbiamo fatto un accordo di programma ma, purtroppo, questo è rimasto lettera morta e aspettiamo l’incontro del 20 per sapere se il comune potrà dare risposte”. È un invito alla trattativa “vera” arriva dall’Unione Lavoratori Amiu che, in un volantino chiedono ai sindacati di avviare un confronto su alcuni punti ben precisi, dalla proprietà dell’azienda alla salvaguardia dei posti di lavoro e dei salari, al mantenimento del contratto Federambiente e all’integrità di Amiu nello gestione del ciclo dei rifiuti. L’unione chiede anche che al Comune di Genova sia posta la condizione di sospendere ogni atto relativo ad Amiu fino al termine della trattativa.

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