Savona. “Siamo oramai giunti alla fase finale di questa campagna elettorale lunga e difficile, che determinerà il destino amministrativo, e non solo, dei savonesi. O si cambia ora, oppure non cambierà più nulla per almeno un decennio. Questo deve essere chiaro per Tutti gli elettori della nostra città”. Lo afferma Massimo Arecco, prossimo vicesindaco della città di Savona in caso di vittoria al ballottaggio di Ilaria Caprioglio.
“Il cambio di strategia comunicativa che lo staff della candidata DEM ha attuato in questi ultimi giorni, unitamente all’annuncio di due nomi nuovi e presentabili, da inserire nella prossima giunta, in caso di una sua vittoria, dimostrano che la sinistra, questa volta, è terrorizzata dal perdere le elezioni – fa notare Arecco – Questi pochi giorni che ci separano dal 19 Giugno, saranno per loro fondamentali, anzi vitali. Servirà fare dimenticare ai cittadini la presenza ingombrante di quei maggiorenti del PD che, in realtà, da dietro le quinte manovravano, e continuano a farlo, per fare in modo che le vere decisioni continuino ad essere prese nelle segrete stanze del potere. Ma non solo! A Lor Signori serve fare dimenticare le vicende del bitume, dei derivati, del bilancio fuori controllo, la scarsa pulizia della città, ai quartieri dimenticati, alla fuga dei giovani da una città triste e priva di prospettive future, oltre al cemento con cui hanno riempito la città nel corso degli anni, alle scelte in materia ambientale, turistica culturale, sempre ritardate e mai effettuate ecc. ecc. Potremmo dire: gli annunci servono per aggiungere ‘ulteriori foglie di fico’ per mascherare la grigia e desolante realtà delle cose”.
“In questo periodo gli incontri si susseguono incessanti – prosegue il leghista – Entrambe le Candidate a Sindaco vedono quotidianamente centinaia di persone, stringono mani, sorridono, prendono caffè nei bar: per cui è normale che parlino di qualunque argomento, con tutti. E’ però fondamentale non creare confusione, o fare filtrare notizie fuorvianti in merito a temi determinanti per la Nostra comunità, non solo in funzione della campagna elettorale, ma, soprattutto, per il dopo elezioni. Per esempio, al riguardo delle Partecipate savonesi, posso semplicemente ribadire quanto pubblicamente dichiarato nel corso di cinque anni di consiglio comunale: in caso di vittoria della Candidata Caprioglio, per la Nostra città, il vero cambiamento dovrà passare attraverso la loro riorganizzazione. Occorrerà partire dall’attenta revisione dei singoli Consigli di amministrazione e, ovviamente, dovranno essere attentamente valutate TUTTE le posizioni dirigenziali, nessuna esclusa. Dovranno essere fatti analizzare attentamente tutti i bilanci, nonché gli specifici risultati ottenuti nel corso degli anni. Occorrerà valutare la capacità dei vertici nell’avere contribuito a costruire un adeguato clima interno alle aziende, sia con i lavoratori, sia con i sindacati. Insomma, si dovrà realmente capire se le Aziende pubbliche savonesi abbiano, o meno, prodotto ricchezza e sviluppo e se siano state all’altezza delle aspettative dei cittadini azionisti”.